Da non perdere

Il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez vola a Pechino per incontrare Xi Jinping

Ufficialmente il Primo Ministro Sanchez si incontrerà a Pechino con il suo omologo cinese Xi per la commemorazione dei cinquanta anni di relazioni diplomatiche che intercorrono tra i due Paesi, ufficiosamente invece il vertice avrà una valenza molto più concreta, la Cina infatti individua nella spagna una potenziale chiave di volta per il raggiungimento della pace in Ucraina.

La Spagna, è opinione diffusa, ricoprirà un ruolo cruciale nel processo di interlocuzione diplomatica nel conflitto Ucraino, principalmente perché il Paese Iberico assumerà la presidenza di turno dell‘Unione Europea a luglio.

La Cina scommette su Madrid

Il Premier spagnolo Pedro Sanchez, ben consapevole del ruolo che andrà a ricoprire nel conflitto, si prepara all’incontro, previsto per questo venerdì, con il Leader del Partito Comunista Xi Jinping; in quella sede il capo di governo spagnolo avrebbe tenuto a precisare, che sosterrà il diritto dell’Ucraina a far valere le proprie ragioni in un possibile accordo di Pace con la Russia.

Per la Cina non sarebbe il primo tentativo verso il raggiungimento di una Pace duratura in Ucraina, il 24 febbraio infatti, esattamente un anno dopo l’invasione russa nella regione, Xi Jinping pubblicò un piano in 12 punti, volto a offrire una via d’uscita dalla crisi in Ucraina.

L’articolata proposta cinese tuttavia avrebbe ricevuto una fredda ed asettica accoglienza da parte di tutti i Leader Occidentali, accusando Pechino di mancare in credibilità e imparzialità nei confronti di Mosca.

Non casualmente Xi nella sua visita di due giorni a Mosca la scorsa settimana, avrebbe chiarito a tutti gli osservatori internazionali in ascolto che “Pechino si considera un mediatore globale, sopratutto nella guerra tra Mosca e Kiev”.

Sánchez, consapevole dell’importanza di questo viaggio non ha fatto mistero delle sue intenzioni, il Premier spagnolo infatti ha dichiarato la propria intenzione di sfruttare la visita per tentare di raggiungere una Pace equa in Ucraina, che garantisca “l’integrità territoriale di Kiev”

“La cosa più importante… è che quando questa pace sarà raggiunta in Ucraina, sarà equa e duratura… e quando parliamo di equa, intendo che l’integrità territoriale dell’Ucraina, che è stata violata dalla Russia, sia rispettata”, queste le parole del Premier Sánchez durante una conferenza stampa in occasione di una riunione dei leader latinoamericani nella Repubblica Dominicana.

Allo stesso tempo Sanchez avrebbe spezzato una lancia a favore di Pechino, invitando i suoi omologhi occidentali a prendere in maggior considerazione i piani di pace proposti dalla Cina

“Pechino è un attore globale, quindi ovviamente dobbiamo ascoltare la sua voce per vedere se tutti noi possiamo porre fine a questa guerra e l’Ucraina può recuperare la sua integrità territoriale”, ha dichiarato venerdì durante una conferenza stampa a Madrid.

La ritrovata centralità spagnola nell’Unione Europea

Mario Esteban, investigatore senior sull’Asia presso il Real Elcano Institute, un think tank di Madrid, ha affermato che tutti gli occhi saranno puntati sulla possibilità che la Spagna possa svolgere un ruolo nella forgiatura di un accordo di pace in Ucraina“la Spagna ha passato molto tempo a parlare con la Cina dell’Ucraina”, ha detto Esteban.

“Sánchez ha parlato con Xi a Bali, durante la conferenza del G20 a novembre, mentre il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares ha incontrato Qin Gang, ministro degli esteri cinese, a Nuova Delhi all’inizio di questo mese”, ha ricordato Esteban.

“La Spagna comprende che la Cina è un importante interlocutore diplomatico per l’Ucraina. Questo mentre si accinge ad assumere la presidenza dell’UE. Quindi, per la Cina, c’è un grande interesse nel provare a vedere se la Spagna può svolgere un ruolo chiave nel conflitto”.

Esteban ha affermato che la Spagna è stata chiara nel ritenere che l’Ucraina debba decidere del proprio futuro, ma resta da vedere se la Spagna può aiutare a garantire un accordo di pace, “A volte, cose come questa iniziano con grandi aspettative, ma dobbiamo vedere cosa succede”, ha detto.

Di sicuro una Spagna maggiormente coinvolta nelle dinamiche internazionali è sempre stata una nota ambizione del Premier Sanchez, sin dalla sua elezione del 2018. Ad oggi la Spagna è da considerarsi una convinta sostenitrice della NATO e da decenni dispone di aerei da combattimento degli Stati Uniti in due basi militari nel sud del paese come parte di un accordo con Washington.

Il momento per Sanchez è sicuramente favorevole, dopo il ridimensionamento dell’influenza di Londra in Europa in risposta alla Brexit e l’elezione di un governo “inaffidabile” di destra in Italia, la Spagna sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle dinamiche Ue

Ruth Ferrero, esperta di relazioni europee presso l’Università Complutense di Madrid, ha affermato che la Cina sta cercando di agire come mediatore globale nella guerra tra Russia e Ucraina, e la Spagna è in una buona posizione per partecipare agli sforzi di pace: “Tutti i tentativi di mediazione richiedono tempo. La Cina vuole vedere se la Spagna, che assumerà la presidenza dell’UE nella seconda metà dell’anno, potrebbe essere coinvolta”.

“La presidenza della Spagna potrebbe essere fondamentale. Si parte in un momento in cui si stanno concretizzando altri fattori: i carri armati Leopard saranno arrivati in Ucraina. D’altra parte, c’è la richiesta della Corte Penale Internazionale di incriminare Putin per crimini di guerra”, ha detto Ferrero.

Ferrero ha affermato di ritenere che “possibili colloqui di pace potrebbero concretizzarsi quest’estate”.

 

Articoli Recenti

Il superbonus lavoro è un’invenzione giornalistica

Il superbonus lavoro è una sorta di invenzione giornalistica...

La politica fiscale non funziona con i bonus

La politica fiscale del Governo sembra andare avanti a colpi...

La politica italiana alla prova delle riforme

La politica italiana dovrebbe finalmente decidere come affrontare il...

Germania e Israele: Storico accordo per lo scudo missilistico dal valore di 3,5 mld

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius e il...

Arabia Saudita e Israele: a pochi passi da un accordo di normalizzazione tra i due paesi

Durano ormai da mesi i tentativi di Arabia Saudita...

Russia: confermata la visita del leader nordcoreano Kim Jong Un a Mosca

Fonti ufficiali del Cremlino confermano che la visita sarebbe...

Proteste a Sweida: Il Popolo siriano, portato allo stremo, ripudia al-Assad

Le proteste continuano per una seconda settimana a Sweida,...

Il BRICS espande i propri confini ammettendo 8 nuovi membri

Il gruppo che comprende cinque principali economie emergenti: Cina,...

Guerra in Ucraina: rischio di escalation in seguito all’invio di armamenti francesi a Kyiv

Le azioni della Francia contribuiscono alla "escalation" nella guerra...

Newsletter

Meteo

Roma
nubi sparse
11.4 ° C
13.7 °
10.2 °
74 %
1.5kmh
40 %
Gio
16 °
Ven
18 °
Sab
13 °
Dom
15 °
Lun
16 °

Altri Articoli

Il superbonus lavoro è un’invenzione giornalistica

Il superbonus lavoro è una sorta di invenzione giornalistica interessante e in un certo senso simile al bonus benzina di qualche settimana fa. La norma...

La politica fiscale non funziona con i bonus

La politica fiscale del Governo sembra andare avanti a colpi di bonus. Certamente mancano le risorse, ma forse anche la visione di insieme. Oggi sono stati...

La politica italiana alla prova delle riforme

La politica italiana dovrebbe finalmente decidere come affrontare il tema delle riforme, mai più che oggi urge una necessaria riforma del fisco, del lavoro...