Da non perdere

Diamo i numeri! I sondaggi della settimana (6-12 febbraio)

Ecco i sondaggi della settimana. Per tenersi aggiornati sulle intenzioni di voto e capire come le mosse della politica influenzano le idee dei cittadini. Per capire, in sostanza, l’indirizzo del Paese. Buona lettura!

È lunedì. E come ogni lunedì, vi accompagniamo nella lettura e nella comprensione dei dati relativi ai sondaggi politico-elettorali pubblicato dal sito ufficiale dei Sondaggi Politici ed elettorali a cura del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fratelli d’Italia è ripresa. Nonostante il polverone sollevato dalla questione Donzelli-Delmastro, gli elettori hanno scelto di premiare il principale partito di governo. O di penalizzare le opposizioni. Sia Movimento 5 Stelle che Partito Democratico, infatti, perdono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,2%. Forse ha creato più scalpore il fatto che quattro parlamentari del Partito Democratico siano andati a far visita all’anarchico Alfredo Cospito, rispetto alla bagarre a Montecitorio creata dal deputato meloniano Donzelli. O, forse, il Pd soffre il protagonismo di Conte e continua a subire, in termini di voti, la fase di stallo e incertezza che sta vivendo.

Sicuramente, ha pagato la linea dura che il governo ha intrapreso nei confronti di Cospito: anche la Lega, infatti, ha guadagnato consensi (+0,15%), mentre ne ha persi, e non pochi, Forza Italia (-0,3%). Un risultato, quello del partito di Berlusconi, che prossimamente dovrà vedersela con le recenti affermazioni del suo leader sulla guerra in Ucraina. Che oggi ha sostanzialmente accusato l’Ucraina di non voler terminare la guerra, perché se volesse potrebbe farlo: basterebbe smettere di attaccare le due province del Donbass. E, contestualmente, ha “suggerito” la sua soluzione: gli Stati Uniti dovrebbero mettere in campo un “nuovo Piano Marshall” e smettere già da domani di fornire armi.

Lieve risalita di Azione-Italia Viva (+0,2%), che torna ai livelli di due settimane fa, mentre per gli altri partiti rimane un sostanziale equilibrio.

Niente dati sull’astensionismo o sulla fiducia di governo. Dei sondaggi di cui abbiamo tenuto conto, solo in due è stato chiesto agli intervistati quanta fiducia riponessero nel governo. Motivo per cui, questa settimana, abbiamo soprasseduto dal riportarli.

Bisogna però prendere atto che l’esecutivo è uscito piuttosto rafforzato dal risultato delle elezioni regionali in Lombardia e in Lazio: in entrambe, infatti, il centro-destra è quasi certo della vittoria – sono ancora in corso gli spogli. E Meloni era stata molto chiara alla vigilia del voto: i risultati avranno una valenza nazionale. Anche se il vero dato da registrare è l’astensionismo record: superato di poco il 41% in Lombardia, mentre nel Lazio ci si è fermati al 37%.

Ecco la lista degli istituti e dei sondaggi che abbiamo analizzato.

Proger IndexREsearch per Piazza Pulita, realizzato su un campione di 800 intervistati il 1° febbraio e diffuso dal programma televisivo Piazza Pulita su La7

  • Fratelli d’Italia → 30,7%
  • Movimento 5 Stelle → 17,7%
  • Partito Democratico → 15,2%
  • Lega → 8,5%
  • Azione-Italia Viva → 7,9%
  • Forza Italia → 6,6%
  • Alleanza Verdi-Sinistra Italiana → 4%
  • +Europa → 2,9%
  • Italexit → 2,2%
  • Altri → 4,3%

 

Termometro Politico per True Data, realizzato su un campione di 4.100 intervistati tra il 31 gennaio e il 2 febbraio e diffuso sul portale internet Termometropolitico.it

  • Fratelli d’Italia → 28,5%
  • Movimento 5 Stelle → 17,9%
  • Partito Democratico → 16,5%
  • Lega → 8,6%
  • Azione-Italia Viva → 8,3%
  • Forza Italia → 7%
  • Alleanza Verdi-Sinistra Italiana → 2,9%
  • +Europa → 2,6%
  • Italexit → 2,3%
  • Altri → 5,4%

Fiducia nel Presidente del Consiglio → 25,2% molta / 18,4% abbastanza / 17,8% poca / 37,7% per nulla / 0,9% non sa o non risponde

 

SWG per La7, realizzato su un campione di 1.200 intervistati il 1° febbraio e diffuso da La7

  • Fratelli d’Italia → 30,6%
  • Movimento 5 Stelle → 17,5%
  • Partito Democratico → 14,8%
  • Lega → 8,7%
  • Azione-Italia Viva → 8,1%
  • Forza Italia → 6,4%
  • Alleanza Verdi-Sinistra Italiana → 3,5%
  • +Europa → 3%
  • Italexit → 2,3%
  • Altri → 5,1%

Indecisi/astenuti → 37%

 

Emg Different per Rai, realizzato su un campione di 1.456 intervistati il 2 febbraio e diffuso tramite televisione e social network

  • Fratelli d’Italia → 27,5%
  • Movimento 5 Stelle → 17,7%
  • Partito Democratico – Psi – Art.1 → 17,9%
  • Lega → 8,7%
  • Azione-Italia Viva → 7,6%
  • Forza Italia → 7,4%
  • Alleanza Verdi-Sinistra Italiana → 3,4%
  • +Europa → 2,5%
  • Italexit con Paragone → 2%
  • Altri → 5,3%

Indecisi/astenuti → 39,3%

Fiducia nel governo → 15% molta / 32% abbastanza / 25% poca / 25% per nulla / 3% non risponde

 

Chiudiamo con la nostra media, sempre rapportata ai dati della scorsa settimana e affiancata dal trend.

  • Fratelli d’Italia → 29,3% / 29,15% (+0,15%)
  • Movimento 5 Stelle → 17,7% / 17,8% (-0,1%)
  • Partito Democratico → 16,1% / 16,3% (-0,2%)
  • Lega → 8,6% / 8,45% (+0,15%)
  • Azione-Italia Viva → 8% / 7,8% (+0,2%)
  • Forza Italia → 6,9% / 7,2% (-0,3%)
  • Alleanza Verdi-Sinistra Italiana → 3,5% / 3,45% (+0,05%)
  • +Europa → 2,7% / 2,75% (-0,05%)
  • Italexit → 2,2% / 2,35% (-0,15%)
  • Altri → 5% / 4,75% (+0,25%)

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Matteo Machet
Matteo Machet
Ho 31 anni e vivo a Torino, città in cui sono nato e cresciuto. Sono profondamente affascinato dal passato, tanto da prendere una laurea in storia - ambito in cui mi sto anche specializzando. Amo leggere, la cucina e la Sicilia, ma tra i miei vari interessi svetta il giornalismo: per questo scrivo articoli di storia, politica e attualità.

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