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Juve, la storia di un grande amore

Juve, la storia di un grande amore: Il club bianconero venne fondato nel 1897 da un gruppo di amici uniti dalla passione per il calcio. I ragazzi diedero vita ad una leggenda, chiamandola Juventus, che dal latino significa “gioventù”.

Juve, la storia di un grande amore: inizia così il ritornello del noto inno bianconero cantato in tutto il mondo. Il Club venne fondato nel 1897, è un gruppo di amici a dare vita ad una delle società sportive più gloriose di tutti i tempi.

Una data importante è quella del 1900, anno in cui la Juve debutta in Serie A conquistando, 5 anni dopo, il primo Scudetto sotto la presidenza di Alfredo Dick. Nel 1923 il Club inizia a sognare: il nuovo presidente è Edoardo Agnelli, che porterà la squadra a salire sul tetto del calcio italiano.

Durante la storica gestione Agnelli, la Juve conquista ben 5 Scudetti di fila, dando vita al “Quinquennio d’oro”. Negli stessi anni, inizia a partecipare alle competizioni di calcio internazionale.

Nel 1971 inizia l’era Boniperti: la Juventus vince tutto. Nel 1985 arriva il tanto aspettato successo in Europa, in una delle serate più tristi del calcio mondiale: 39 vittime innocenti perdono la vita.

Nel 2006 scoppia il caso Calciopoli, la Juve viene condannata dalla giustizia sportiva a disputare il campionato di Serie B. I bianconeri dominano la competizione e tornano in  A.

Inizia la rinascita: nel 2010 Andrea Agnelli viene eletto presidente della società, viene scritto un nuovo capitolo della storia Juventina. 

 

Juve, la storia di un grande amore: quanti titoli ha vinto il club?

 

La Juventus ha il primato di titoli vinti in Serie A, a cui si aggiungono vari trofei nazionali ed internazionali. Il Palmarès del club bianconero è così costituito:

  • 36 Scudetti (più 2 revocati),  14 Coppe Italia e 9 Supercoppe Italiane;
  • 2 Champions League, 1 Coppa delle coppe, 2 Coppe Intercontinentali;
  • 3 Coppe Uefa, 2 Supercoppe Uefa, 1 Coppa Intertoto Uefa.

 

La Juventus ha la vittoria nel suo DNA, la gloria è la sua ragione d’essere, non solo uno dei tanti obiettivi. Nel 1905 la squadra conquista il primo tricolore, primeggiando in una finale a tre con Genoa e Milanese. Il primo titolo viene raggiunto sotto la presidenza di Alfredo Dick. Iniziano i contrasti interni al club, a causa dei quali il presidente lascia la guida della società fondando il Torino. 

 

L’ultimo scudetto della Juventus segna l’epilogo degli anni dei record, che iniziano con la guida tecnica di Antonio Conte, passando per Massimiliano Allegri, per concludersi con Maurizio Sarri. Conte conquista il primo scudetto post- calciopoli nella stagione 2011/2012, coniugando aggressività e gioco spettacolare. Qualche anno dopo il tecnico della squadra diventa Massimiliano Allegri, che perfeziona la macchina creata da Conte, vincendo 5 scudetti in 5 stagioni. Nella stagione 2019/2020 cambia la guida tecnica: arriva Maurizio Sarri, che centra il 9 Scudetto consecutivo con una Juventus stellare, capitanata da Cristiano Ronaldo.

 

La prima Coppa dei Campioni, antenata della Champions League, vinta dalla Juve, risale al 1985. Il primo successo Europeo del Club bianconero arriva però in una delle serate più tragiche del calcio mondiale. Prima dell’inizio della finale contro il Liverpool 39 vittime innocenti perdono la vita: è la tragedia dell’Heysel. La partita viene ugualmente disputata, la Juventus ha la meglio sui rivali del Liverpool.  

 

L’ultima vittoria in Europa risale al 1996, quando la Juventus batte ai rigori i campioni in carica dell’Ajax, dopo un pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari. Incombe una maledizione sportiva sul club in Champions League: i bianconeri hanno disputato ben 7 finali di Champions, vincendola solo 2 volte. Amare le delusioni dei tifosi Juventini in ambito Europeo, prima fra tutte quella della finale persa ai rigori nella stagione 2002/2003 contro un’altra squadra Italiana, il Milan.

 

Juve, la storia di un grande amore: da Boniperti ad Agnelli

Giovanni Boniperti è uno dei personaggi più importanti e gloriosi della storia juventina. Il presidente viene eletto nella stagione 1971/1972, annata in cui inizia il ciclo trionfale del Club: è l’era in cui la Juve vince tutto. Nella storica gestione Boniperti i bianconeri conquistano per la prima volta Coppa Uefa e Champions League nel 1985. Qualche mese dopo, disputano la Coppa Intercontinentale a Tokyo trionfando ai rigori contro l’Argentinos Junior. La Juve è Campione del mondo. 

Nel 1990 vi è un cambiamento ai vertici rossoneri: Boniperti lascia la presidenza a Chiusano. Qualche anno dopo, viene nominato dirigente sportivo Luciano Moggi. Durante l’era Chiusano la Juve diventa Campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. Il 22 maggio 1996, con la guida tecnica di Marcello Lippi, grazie ai prodigiosi interventi di Peruzzi, i bianconeri superano l’Ajax ai rigori.  Qualche mese dopo la Juve diventa Campione del Mondo per la seconda volta, asfaltando il River Plate grazie alle prodezze di un giovane talento, Alessandro Del Piero.

Durante la stagione 2005/2006 la società è coinvolta dallo scandalo Calciopoli. Viene rinnovata la dirigenza bianconera: ai vertici vengono nominati il presidente Giovanni Cobolli Gigli e l’amministratore delegato Jean-Claude Blan. La Juventus deve disputare il Campionato di Serie B con 9 punti di penalizzazione, le vere bandiere rimangono nonostante questa stangata. 

La vera svolta bianconera dopo gli anni bui arriva con Andrea Agnelli, che scrive un nuovo capitolo nella storia del Club. Con il presidente Agnelli ha luogo un profondo rinnovamento della struttura dirigenziale e societaria della squadra. La Juve torna al successo, conquistando 9 Scudetti consecutivi e disputando 2 finali di Champions in 3 anni. Uno straordinario lavoro del Presidente, anche se restano le crudeli delusioni nella massima competizione europea. 

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Vittorio Megna
Laureato in economia, appassionato di politica e sport, su Informazione Politica si occupa della rubrica Sport

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