Home Politica Italiana Elezioni Sondaggi politici (20-26 marzo): le scelte identitarie rafforzano i partiti

Sondaggi politici (20-26 marzo): le scelte identitarie rafforzano i partiti

Ecco i sondaggi della settimana. Per tenersi aggiornati sulle intenzioni di voto e capire come le mosse della politica influenzano le idee dei cittadini. Per capire, in sostanza, l’indirizzo del Paese. Buona lettura!

È lunedì. E come ogni lunedì, vi accompagniamo nella lettura e nella comprensione dei
dati relativi ai sondaggi politico-elettorali pubblicato dal sito ufficiale dei Sondaggi Politici
ed elettorali a cura del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.

La settimana cui i sondaggi analizzati si riferiscono sono stati dominati da un tema: l’omogenitorialità e i diritti delle coppie omosessuali. Lo testimonia non solo l’enorme quantità di parole scritte sul tema da tutti i giornali nazionali, ma anche le domande collaterali che accompagnano i sondaggi sulle intenzioni di voto: in quasi tutti quelli cui ci siamo riferiti, infatti, agli intervistati è stato chiesto il loro parere sul diritto alla genitorialità per le coppie omosessuali.

E, soprattutto, le risposte tanto dei partiti di governo – le dichiarazioni di ministri e di esponenti della maggioranza – quanto dei partiti di opposizione – la grande manifestazione a Milano del 18 marzo – hanno avuto un immediato riflesso sulle intenzioni di voto. Fratelli d’Italia, dopo un lungo periodo in cui il consenso nei suoi confronti è sceso (fin sotto la soglia del 30%), ha registrato un nuovo balzo in avanti (+0,2%), dimostrazione che la linea identitaria sui diritti delle coppie arcobaleno paga, in termini elettorali. Ma ha pagato anche la dura reazione del Partito Democratico, che continua a crescere (questa settimana ha segnato un +0,3%) sulla scia dell’effetto Schlein e ad erodere potenziali voti agli altri partiti di opposizione

Un’interpretazione che è dimostrata dal consenso che la leader del Pd è stata in grado di addensare nella sua figura, sempre più in ascesa. E che il tema dei diritti Lgbtq+ non può che rendere ancora maggiore – lei che è dichiaratamente omosessuale. Proprio perché la politica, sempre più, significa identificazione in un leader prima ancora che in un programma.

Di seguito i sondaggi che abbiamo considerato, seguiti dalla nostra media e dai dati sull’astensionismo e la fiducia nel governo Meloni.

Ipsos per il Corriere della Sera

Realizzato tra 14 e 16 marzo su un campione di 1.000 intervistati

Istituto Ixè

Realizzato tra 16 e 20 marzo su un campione di 1.000 intervistati

Sondaggi BiDiMedia

Realizzato tra 10 e 11 marzo su un campione di 1.034 intervistati

Proger IndexResearch per Piazza Pulita

Realizzato il 15 marzo su un campione di 800 intervistati

Tecnè per agenzia dire

Realizzato tra 16 e 17 marzo su un campione di 1.000 intervistati

Termometro Politico per True Data

Realizzato tra 14 e 16 marzo su un campione di 4.200 intervistati

SWG per La7

Realizzato tra 15 e 20 marzo su un campione di 1.200 intervistati

Quorum per Sky TG24

Realizzato tra 14 e 16 marzo su un campione di 805 intervistati

Media Informazione Politica

Astensionismo

Dati dichiarati sull’astensionismo

Fiducia nel governo