È lunedì. E come ogni lunedì, vi accompagniamo nella lettura e nella comprensione dei dati relativi ai sondaggi politico-elettorali pubblicato dal sito ufficiale dei Sondaggi Politici ed elettorali a cura del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Settimana piatta, per quanto riguarda le intenzioni di voto degli italiani. Che, sostanzialmente rimangono invariate rispetto alla settimana appena passata.
Il primo partito, Fratelli d’Italia, resta stabile al 29%, così come il Movimento 5 Stelle e la Lega di Salvini. Lieve calo per il Partito Democratico (-0,1%): l'”effetto Schlein” sembra essersi esaurito, ora inizia la fase più difficile, quella di convincere gli elettori con in contenuti di un programma elettorale.
Magari, proprio a partire dal tema principe della settimana in cui si sono svolti i sondaggi: i ritardi sul Pnrr. Il governo, che già aveva messo le mani avanti, è stato molto esplicito: non sarà in grado di investire tutti i fondi che l’Unione europea ha destinato al nostro Paese. Una colossale occasione di crescita che rischia di andare perduta.
Grande balzo in avanti, invece, per Forza Italia, che segna un +0,3%. Risultato, questo, che forse può avere a che fare con l’apprensione che le condizioni di salute di Silvio Berlusconi suscitano nel Paese. Condizioni che, dalle ultime notizie di giornata, dovrebbero essere migliorate: il Cavaliere è uscito dalla terapia intensiva.
Chiudiamo con, forse, l’ultimo sondaggio in cui Azione e Italia Viva saranno accomunati, vista la rottura tra Calenda e Renzi. Al momento delle rilevazioni, Azione-Italia Viva si attestava come quinto partito italiano, ma con ogni probabilità la situazione è presto destinata a cambiare.
Di seguito i sondaggi che abbiamo considerato, seguiti, come sempre, dalla nostra media e dai dati sull’astensionismo (in lieve aumento). Questa settimana torna anche la rilevazione della fiducia nel governo.
Proger IndexResearch per Piazza Pulita
Tecnè per agenzia dire
Termometro Politico per True Data
SWG per La7
Emg Different per Rai
Media della redazione di Informazione Politica
Astensionismo
Fiducia nel governo
Il tema del Pnrr, dunque, ha lasciato piuttosto indifferenti gli elettori. Forse perché viene sentito come un tema lontano, forse perché ancora gli effetti non si percepiscono nella vita quotidiana; o forse, e lo certifica sondaggio effettuato da Demopolis – Istituto di Ricerche per il programma di La7 Otto e Mezzo, l’italiani hanno una scarsa conoscenza di come il Pnrr è organizzato e dovrebbe essere attuato. Alla domanda “Lei saprebbe indicare almeno un progetto finanziato con i fondi del PNRR nel territorio in cui vive”, ben il 94% dei rispondenti risponde di no. Mancanza di chiarezza? Può darsi. Fatto sta che, purtroppo, non è un tema che scalda gli animi.